
Siamo pienamnete consapevoli che lo sviluppo turistico passi anche attraverso la realizzazione di infrastruture che ne facilitino la fruizione; ma tali infrastrutture devono essere comunque congruenti con l'ambiente che intendono servire senza snaturarlo.
Insomma, la strada deve essere a servizio dell'ambiente, adattandosi ad esso e cosentendone il godimento anche semplicemente attraversandolo in auto; così diventa un attrattore turistico.
Inserire una strada a scorrimento veloce come quella ipotizzata significa distruggere per sempre l'immagine della Valle e suona come un irriverente sberleffo al costituendo "Ecomuseo di Valle D'Itria".
Per questo, come associazione di cicloescursioni, ci associamo alle preoccupazioni sollevate da più parti e sollecitiamo le Autorità competenti ad una attenta riflessione sulle conseguenze di tale scelta prima che sia troppo tardi.
Grazie
Il Presidente
roccaldo tinelli
www.ruotaliberabari.it
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