domenica 27 ottobre 2013

Perché non servono altre strade


Firma la petizione contro il secondo progetto della Strada dei Colli!

Lo scempio del territorio non avviene solo con un'edilizia non sostenibile, ma anche con la costruzione di nuove strade.
Una politica veramente preistorica tende a supportare la crescita economica con la realizzazione di infrastrutture e in questa concezione le strade la fanno da padrone. L'articolo vuole fare chiarezza sull'inutilità di nuove strade sul territorio italiano, rispondendo alle principali motivazioni a favore.

Le strade servono per diminuire il traffico
 
Obiezione che appare molto logica, in realtà rivela un'arretratezza culturale immensa. Il traffico si riduce drasticamente facendo capire alla gente che "il più delle volte non è necessario spostarsi". La modernità non significa passare 15' in meno in auto, ma fare a meno dell'auto: telelavoro, teleconferenze, scambio di dati a distanza ecc. In un Paese dove l'ADSL per tutti è ancora un sogno si continua a costruire per spostarsi fisicamente su quattro ruote.
Pensiamo a come si ridurrebbe il traffico se molti contatti personali (per esempio, un informatore medico che visita i suoi clienti) avvenissero comodamente davanti al computer. 

domenica 6 ottobre 2013

petizione: copia/incolla/stampa firma e fai firmare

Comitato Salvaguardia Ambiente e Territorio Cisternino


Si invitano tutti i cittadini di Cisternino, nonché tutti coloro che, anche se residenti altrove, sono coinvolti dal nuovo progetto della cd. "strada dei colli", a fare appello al Comune di Cisternino e alla Regione Puglia perché la nuova strada prevista tra Ostuni e Cisternino, non venga realizzata.

sabato 5 ottobre 2013

Paesaggio come bene comune, bellezza e potere!


Il paesaggio, in particolare in Italia, è il prodotto dell’incontro fra natura e cultura. I segni dell’uomo lo plasmano secondo modalità e ritmi che corrispondono ad un orizzonte culturale sempre mutevole e diverso di luogo in luogo. Perciò il paesaggio è un bene comune: perché corrisponde all’accumulo secolare di gesti, di scelte di gusto, di tradizione ed innovazione. Anche la devastazione del paesaggio italiano, a cui assistiamo oggi, è un prodotto culturale ed appartiene all’orizzonte che ci circonda. Chiediamoci perché. Chiediamoci se il paesaggio può tornare ad essere un “bene comune” e come questo può dipendere da noi

venerdì 4 ottobre 2013

Un sindaco contro

Documento " Ordine del giorno del Consiglio Comunale del 21 Marzo 2006 " a proposito della strada dei colli. L'attuale Sindaco all'epoca assessore era decisamente contrario e motiva la sua posizione con gli stessi argomenti usati oggi dal Comitato di Salvaguardia dell'Ambiente e del Territorio contro " La strada dei colli " Si discute qui!
 

mercoledì 2 ottobre 2013

VOGLIONO RIPROVARCI


Sabato 28 settembre si è tenuta la riunione del Comitato per la salvaguardia del paesaggio e del territorio di Cisternino. La ragione dell'incontro è nota: il nuovo progetto della "Strada dei Colli".

Si è dunque proceduto a delineare i punti del programma che si intende seguire per opporsi, ancora una volta, a quello che ha tutta l'aria di essere un ennesimo attentato al territorio ed al paesaggio di uno dei pochi luoghi risparmiati dallo scempio che ha spesso caratterizzato gli interventi edilizi dalla ”nostra amministrazione”.

Si parla di un nuovo percorso ma, allo stato, il Comune è avaro di informazioni; né si ritiene che si possa avere un atteggiamento fideistico verso le affermazioni degli amministratori che parlano di una "strada museo" a basso impatto ambientale o sulle assicurazioni circa una sensibilità del Comune verso le esigenze di tutti gli espropriati. Non si vuole con questo chiudere la porta in faccia ad una possibilità di confronto: tutt'altro! Ci teniamo, tuttavia, ad evidenziare la nostra ferma convinzione che il dialogo debba necessariamente passare dalla trasparenza, dalla correttezza e completezza della informazione, e ciò soprattutto quando uno degli interlocutori è una Pubblica Amministrazione.