sabato 19 dicembre 2009

«Fermiamo la strada dei colli» piovono mail da tutto il mondo da La Gazzetta del Mezzogiorno del 16 nov 2009


CISTERNINO CONTINUA A RISCUOTERE LARGHI CONSENSI LA PETIZIONE ON LINE ORGANIZZATA PER IMPEDIRE IL VIA AI LAVORI

«Fermiamo la strada dei colli»

da La Gazzetta del Mezzogiorno del 16 nov 2009 di MILENA FUMAROLA



C I S T E R N I N O. Strada dei colli: continua la petizione on line e la catena di mail che sta facendo il giro del mondo per raccogliere il maggiore numero di firme possibili per impedire che i lavori abbiano inizio. Da Cisternino la mail che invita a sottoscrivere la petizione è arrivata ai numerosi cistranesi residenti all'esteroa New York, Boston, Tokio, Sidney, Bruxelles. Espropri avviati, gara d’appalto quasi al via per il completamento dei lavori e quanti continuano a gridare il loro no si stanno impegnando come non mai per “fermare la strada dei colli”. La vicenda ha interessato carta stampata e televisione perché l’Italia vanta una moltitudine di strade e opere incompiute mentre in questo caso si chiede che tutto rimanga così com’è. “Che vergogna, nel 2009, prendere addirittura in considerazione la messa in opera di un tale progetto antiquato ed inutile, con incredibile impatto ambientale e deturpante! Ma per favore! Dopo trent’anni un simile progettodovrebbe andare in prescrizione e non dovremmo neanche essere qui a prenderlo seriamente in considerazione”.


E’ quanto afferma un architetto cistranese residente da anni in America che ha sottoscritto la petizione. C’è chi suggerisce una strada alternativa “a doppio senso di marcia, lunga circa cinque chilometri in Valle d'Itria, in uno dei paesaggi più preziosi ed ammirati della Puglia fatto di ulivi secolari, antichi muretti a secco e scorci di campagna incontaminata". Il progetto viario, chiamato la “strada dei colli”, dovrebbe collegare i Comuni di Cisternino ed Ostuni e dovrebbe interessare contrade come Specchia e Acquarossa. La lettera aperta al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, redatta dal comitato per la salvaguardia dell'ambiente e del territorio di Cisternino sta raggiungendo tutti i cistranesi e recita "signor presidente un simile e disastroso progetto (inutile, costoso e pericoloso) produrrebbe terribili effetti sulla Valle d'Itria”. Dall’ultimo Consiglio Comunale - sempre stando a quanto esplicitato nella petizione - sarebbe emerso che “gli amministratori locali hanno espressamente collegato il progetto viario in questione a future lottizzazioni edilizie: un sinistro preludio all'ennesimo esempio di quello sviluppo senza progresso, fatto di cementificazione speculativa, che - come già ampiamente dimostrato - non è in grado di apportare alcun vero beneficio alle genti di Puglia".

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