mercoledì 31 marzo 2010

Asfalto ricorrente. Magia o religione?

La "Strada dei Colli" non smette di offrirci sorprese. Il 17 marzo 2010 l´Avvocatura dello Stato ha depositato presso il TAR di Lecce - dove pende il procedimento nell´ambito del quale è stata emessa l´ordinanza che ha sospeso la realizzazione dell´opera - un atto di costituzione nell´interesse della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia nella quale si chiede che "l´adito Tribunale voglia dichiarare irricevibile, inammissibile e, gradatamente, rigettare il ricorso" presentato da uno degli espropriati.
La cosa ci lascia sbalorditi in quanto, come tutti ricorderanno, la motivazione dell´ordinanza di sospensione emessa dal TAR per la Puglia Sezione di Lecce il 10 febbraio 2010 si incentra soprattutto sulla inosservanza, da parte del Comune di Cisternino, delle prescrizioni imposte proprio dai Soprintendenti ai Beni Archeologici Giuseppe Andreassi, in prima battuta e, successivamente, Teresa Elena Cinquantaquattro, per tutelare alcuni siti di interesse archeologico ubicati nell´area sulla quale sorgerà la strada dei colli.
Riesce davvero difficile comprendere quale sia la ragione per la quale la Soprintendenza chieda il rigetto di un ricorso - presentato a proprie spese da un privato - grazie al quale si è ottenuto un provvedimento che tutela proprio quei beni che la stessa Soprintendenza dovrebbe istituzionalmente proteggere. Sfugge ad ogni logica il fatto che l´Ente preposto alla salvaguardia dei beni archeologici resista in un giudizio per porre nel nulla quanto, con grande sforzo e grazie ad un provvedimento illuminato, si è ottenuto per difendere il nostro patrimonio ambientale e culturale da un progetto invasivo, realizzato in tutta fretta.
Noi tutti ci aspettavamo un intervento da parte della Soprintendenza a sostegno dell´ordinanza del TAR - che, giova ricordare, il Comune di Cisternino ha impugnato dinanzi al Consiglio di Stato - e non certo un´iniziativa volta a travolgerla.
Per fortuna in questo caso siamo stati in grado di cogliere questa evidente contraddittorietà nella condotta della Soprintendenza, poiché uno dei ricorrenti ha aderito al nostro Comitato e ci ha consentito di visionare gli atti; ma ci chiediamo cosa stia accadendo per le autorizzazioni ed i pareri relativi ai complessi residenziali che si vogliono realizzare nelle aree limitrofe alla "strada dei colli".
Abbiamo quindi deciso di scrivere alla Soprintendenza e ad altre Istituzioni per chiedere il perché di questo comportamento: noi almeno ci abbiamo provato, attendiamo fiduciosi una risposta. Se non dovesse arrivare ci auguriamo che altre Istituzioni possano, attraverso i loro poteri, far luce su di una vicenda che diventa ogni giorno sempre meno chiara.

giovedì 25 marzo 2010

t'infilastrocco

Convertini ha dichiarato:
"anghe il trullo va asfaltato!!!"

con l'asfalto ed il cemento

Convertini è assai contento!
 
la poesia, purtroppo, è nei fatti!!!


anche noi abbiamo deciso di ricorrere alle filastrocche
come metodo di comunicazione critica:

mercoledì 24 marzo 2010

Affare d'asfalto. Il Comune impugna!

Il Comune di Cisternino ha impugnato dinanzi al Consiglio di Stato l'ordinanza del TAR Puglia - Sezione di Lecce, che sospendeva la realizzazione della strada dei colli.
E' evidente che dietro questo progetto ci sono degli interessi molto forti: non si spiegherebbe altrimenti il fatto che una Amministrazione di Sinistra che, come è noto, pone al centro del proprio programma il rispetto per l'Ambiente, difenda con tanta forza e convinzione un progetto che devasta il nostro paesaggio.
L'impugnazione del provvedimento del TAR rappresenta, inoltre, l'ulteriore conferma della totale chiusura del Sindaco ad ogni forma di dialogo e ci fa seriamente pensare che le "voci" di una variante al progetto, che lo renda meno invasivo, siano del tutto infondate.

il Comitato per la Salvaguardia dell'Ambiente e del Territorio - Cisternino

martedì 9 marzo 2010

SI ai Colli! No all'asfalto! Sabato manifesto!!!



Comunicato manifestazione per sabato 13 marzo 2010:
NO AL PROGETTO DELLA STRADA DEI COLLI

Sabato 13 marzo, alle ore 16.30 in largo Pineta a Cisternino, partecipiamo tutti alla manifestazione indetta dal Comitato per la Salvaguardia dell’Ambiente e del Territorio, per dire chiaro e forte il nostro ‘NO’ alla strada dei colli, per come questa è stata
progettata! Le ragioni del diritto – con la sospensiva pronunciata dal T.A.R. di Lecce – hanno cominciato a trovare affermazione, ma da sole non bastano: è necessario aggiungere ad esse, con uno sforzo comune, le ragioni della buona politica, della cultura, dell’amore per la nostra Terra; ed è necessario sensibilizzare a questo fine i nostri
amministratori locali, i quali sembrano non rendersi ancora pienamente conto dell’impatto devastante che il progetto in questione produrrebbe sull’area dei colli. Ne è prova la circostanza che il gruppo consiliare ‘Unione per Cisternino’, nel suo comunicato del 20 febbraio scorso, ha addirittura rivendicato quale titolo di merito l’impegno a
‘far redigere apposita variante’, finalizzata a ‘realizzare una bretella di collegamento con la frazione di Casalini’!
Come non avvedersi del fatto che la moltiplicazione della rete viaria, su di un'area così preziosa, comporterebbe anche un’inevitabile intensificazione del traffico veicolare e delle relative emissioni, con il conseguente aumento dell'inquinamento?
Come non rendersi conto che simili progetti portano unicamente al consumo di un territorio caratterizzao da una rara armonia tra l'opera dell'uomo e l'ambiente?
Proseguiamo allora, tutti insieme, nell’impegno affinché lo sviluppo del territorio non sia disgiunto dal progresso, nella consapevolezza che non c’è vero progresso senza rispetto del Paesaggio, della Natura, della Bellezza.

Angelo Cardone a nome del Comitato per la Salvaguardia dell’Ambiente e del Territorio – Cisternino
www.cosate.it

lunedì 8 marzo 2010

Precisazione

In relazione all'articolo pubblicato Domenica 7 marzo 2010 nelle pagine di Brindisi de La Gazzetta del Mezzogiorno dal titolo "Percorsi tra storia e natura per salvare la strada dei colli", ci teniamo a precisare che il comunicato inoltrato agli organi di stampa e trasfuso nel predetto articolo, proviene dal Comitato per la Salvaguardia dell'ambiente e del territorio e debitamente firmato.

Il comunicato, mirava da una parte a sostenere ed apprezzare la lodevole iniziativa promossa dal Comune di Cisternino e dall'altra ad evidenziarne lo stridente contrasto con il progetto della Strada dei Colli, voluto dalla stessa Amministrazione, che andrebbe a stravolgere proprio il paesaggio dei monti comunali.

Nessun intento di sovrapporsi all'iniziativa della Coop. Thalassia può quindi intravedersi nel testo del comunicato.

L'eccellente lavoro svolto dalla Coop. Thalassia merita soltanto di essere lodato e ci scusiamo, se nonostante la chiarezza del comunicato, qualcuno abbia ritenuto di attribuire agli organizzatori della manifestazione della giornata del 7 marzo “Percorsi tra storia e natura”, le critiche che noi da sempre e apertamente rivolgiamo agli amministratori locali.
E' evidente che anche la stampa, che da tempo segue la vicenda, ha colto lo spirito ed il senso del comunicato da noi diffuso; ci auguriamo che anche il Sindaco e la giunta di Cisternino lo colgano e rivedano - ma questa volta davvero - il progetto della Strada dei Colli.



mercoledì 3 marzo 2010

SI ai Colli! No all'asfalto!

Sabato 13 marzo
ore 16.30 largo pineta Cisternino

Si Manifesta!

Salviamo il nostro paesaggio, la nostra storia, la nostra cultura, la nostra ricchezza!
 
No alla strada dei colli!

 

sogni, ricordi, percorsi e tanti bei discorsi... domenica 7 marzo saremo presenti!

Domenica 7 marzo la cooperativa Thalassia  ha organizzato un’escursione lungo l’itinerario dei monti comunali di Cisternino. L’encomiabile iniziativa, promossa da giovani e valide menti, è volta a far conoscere, attraverso i “percorsi tra storia e natura”, l’immensa ricchezza della nostra Terra. L’escursione, infatti, consentirà a tutti di ammirare, guidati da esperti, le numerose varietà botaniche esistenti nella zona, le antichissime stratificazioni geologiche che la caratterizzano, la storia e le leggende di quei luoghi dove è possibile osservare le tracce del rispettoso passaggio dell’uomo.



L’evidente interesse di questa manifestazione, patrocinata dal Comune di Cisternino e dalla Regione Puglia, stride tuttavia, in modo altrettanto evidente, con i programmi dei medesimi Enti Locali di dissipare proprio quello stesso patrimonio che - attraverso apprezzabili iniziative come quella del 7 marzo - si tende a valorizzare. Il riferimento è alla “Strada dei Colli” una pista di asfalto fermamente voluta dalla Giunta comunale, il cui progetto è stato avallato dalla Regione Puglia e dalla Provincia di Brindisi, che andrà a deturpare per sempre l’area dei colli comunali dove è, tra l’altro, anche prevista la realizzazione di complessi edilizi a vocazione turistica.

A rendere ancora più paradossale questa situazione ha contribuito la diffusione di un volantino proveniente da un gruppo consiliare nel quale, in relazione alla “strada dei colli”, si plaude alle scelte della Giunta comunale che, dimostrando equilibrio ed apertura al dialogo, non ha inteso “blindare”il progetto ma ha dimostrato la propria disponibilità a rivederlo, se ci saranno i soldi, nei seguenti termini: verrano realizzate piste ciclabili ed aree verdi di sosta attrezzata ben dimensionate, verrà realizzata un’altra strada per collegare Casalini alla “strada dei colli” e, dopo aver realizzato tutto ciò, si dichiarerà l’area di importante valore ambientale!!!

Ci domandiamo e Vi domandiamo come possa conciliarsi la previsione di aree di sosta lungo la strada, magari con  panche, tavolini e fioriere in puro stile stazione di servizio, o la realizzazione di un’altra strada, la famosa “bretella di collegamento”, con l’indiscutibile valore ambientale che, per stessa ammissione di Comune e Regione, caratterizza l’area. Ed ancora: come si può parlare di miglioramento del progetto se le modifiche previste (ad eccezione della pista ciclabile) in realtà compromettono ulteriormente il territorio e rendono ancora più grave l’impatto ambientale dell’opera.
I monti di Cisternino hanno un immenso valore ambientale – e l’iniziativa del 7 marzo lo dimostra pienamente – ora che la strada non esiste. Una volta realizzata la “strada dei colli”, con le
modalità e le dimensioni  previste dal progetto, con le annesse villette,  avrà davvero poco senso tutelare un’area ormai definitivamente compromessa.

Confidiamo che il 7 marzo anche il Sindaco Convertini e gli assessori Barbanente ed Amati partecipino ai “percorsi tra storia e natura” per apprezzare la bellezza e la ricchezza della  nostra Terra; ma soprattutto ci auguriamo che il loro nome non rimanga legato alla "storia" dei colli di Cisternino come di coloro che ne hanno deturpato la natura in nome di un’opera che – così come attualmente  progettata – risulta assolutamente invasiva e decontestualizzata.

Vi invitiamo tutti ad aderire alla iniziativa che si terrà domenica 7 marzo 2010
alle ore 9,00 con partenza dall’Hotel “Lo Smeraldo”.

Per ulteriori informazioni consultate il sito