Il paesaggio, in particolare in Italia, è il prodotto dell’incontro fra
natura e cultura. I segni dell’uomo lo plasmano secondo modalità e ritmi
che corrispondono ad un orizzonte culturale sempre mutevole e diverso
di luogo in luogo. Perciò il paesaggio è un bene comune: perché
corrisponde all’accumulo secolare di gesti, di scelte di gusto, di
tradizione ed innovazione. Anche la devastazione del paesaggio italiano,
a cui assistiamo oggi, è un prodotto culturale ed appartiene
all’orizzonte che ci circonda. Chiediamoci perché. Chiediamoci se il
paesaggio può tornare ad essere un “bene comune” e come questo può
dipendere da noi
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