venerdì 1 ottobre 2010

CENSIMENTO FAI RISULTATI ON LINE: I COLLI DI CISTERNINO TERZA AREA NATURALE DI INTERESSE IN ITALIA

Il successo che i colli di Cisternino hanno riscosso nel corso dell’ultimo censimento del FAI, “i luoghi del cuore”, conclusosi ieri, ci fa comprendere l’attenzione e la sensibilità per l’ambiente che sta maturando tra la gente. Saremmo certo ancora più felici di apprezzare un’analoga sensibilità negli amministratori locali e in talune istituzioni – ed il nostro pensiero va alla giunta comunale di Cisternino ed alla Soprintendenza ai beni archeologici – ma ci auguriamo che anche loro raccolgano i segnali che provengono dai cittadini e rivedano le loro posizioni sulla realizzazione della c.d. "strada dei colli".
Non ci aspettavamo che quella dei “colli di Cisternino sull’Adriatico” potesse giungere ad essere considerata, nel censimento del FAI, la terza area naturale di interesse in Italia per numero di segnalazioni on line (la prima in Puglia nella categoria aree naturali). Questo risultato è il segno tangibile che la bellezza ha una trasmissione immediata, fa bene e rappresenta un messaggio necessario da diffondere. La bellezza della natura e del paesaggio è poi ancora più leggibile ed esemplare e, quindi, più comprensibile da tutti. Da tutti tranne che dagli amministratori di Cisternino che, invece, dovrebbero sforzarsi di capire che la bellezza di un paesaggio rappresenta un eccezionale volano per il turismo - più delle lottizzazioni e delle autostrade - e contribuisce a generare ricchezza. Senza contare che la bellezza attraverso il suo indubbio valore formativo e costruttivo dovrebbe rappresentare un’esigenza fondamentale per una società civile e, dunque, dovrebbe stare molto a cuore agli amministratori pubblici. Il fatto che tale consapevolezza stia crescendo tra i pugliesi lo dimostrano i dati del censimento del FAI riguardanti un altro sito di notevole interesse archeologico, che ha raccolto tantissime segnalazioni, a pochi chilometri da Cisternino: stiamo parlando di Egnazia.
L’unica speranza per un vero progresso della nostra Terra e delle nostre genti sta nel superare la falsa contrapposizione tra sviluppo e tutela della natura e del paesaggio: le tante voci levatesi a difesa dei colli di Cisternino ne sono la più bella conferma!!!

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