
Il WWF Puglia dichiara la sua netta contrarietà alla realizzazione della cosiddetta “strada dei colli”, un tracciato, vecchio 40 anni, di quasi 5 km, fra Cisternino ed Ostuni, a doppio senso di marcia e con un gran numero di curve e dislivelli.
Contro tale progetto è intervenuto nei giorni scorsi, con una lettera aperta indirizzata al Presidente Vendola, il Comitato per la Salvaguardia del Territorio di Cisternino. Per la Regione ha risposto l’Assessore Angela Barbanente che, dopo aver ammesso “i limiti alla discrezionalità regionale nella valutazione della compatibilità paesaggistica di progetti infrastrutturali proposti dagli Enti locali”, minimizza gli impatti ambientali che provocherebbe la strada. È evidente la volontà dell’assessore di assicurare, ma il WWF Puglia non si è tranquillizzato, condividendo invece l’allarme dei cittadini, ed è, pertanto, sceso in campo insieme alle associazioni locali WWF Brindisi e WWF Terre di Basilio, realtà territoriali più direttamente interessate dall’opera.
Il WWF Puglia disapprova risolutamente l’opera in quanto priva ’esigenze realizzative effettive, mentre oggettivi e devastanti sono i relativi impatti ambientali e paesaggistici.
La strada deturperebbe un territorio incontaminato, ricco, peraltro, d’olivi secolari. Ma, come i cittadini di Cisternino hanno già evidenziato, l’impatto distruttivo di un simile progetto sulla Valle d’Itria non deriverebbe solo direttamente dalla strada ma anche indirettamente dalla cementificazione speculativa che con ogni probabilità potrebbe avviarsi, realizzata l’opera.
A conferma di questa possibilità, evidenzia il WWF, non mancano dei precisi segnali d’allarme come l’accorciamento dei tempi per la realizzazione della carreggiata per poter accedere ad un finanziamento entro fine anno 2009 e la potenziale lottizzazione di una nuova area che si svilupperebbe lungo la strada, com’è emerso nella seduta del Consiglio Comunale diCisternino dello scorso 27 ottobre.